Ristrutturare con controsoffitti in cartongesso

Ristrutturare con controsoffitti in cartongesso è indubbiamente un buon modo per ristrutturare o per trasformare l’aspetto di una stanza. Il cartongesso, inoltre, offre altri vantaggi: nasconde i cablaggi e rappresenta un buon isolante termico e acustico.

Controsoffitti in cartongesso: le fasi del lavoro

Il primo passo per ristrutturare con controsoffitti in cartongesso è affidarsi ad un’impresa specializzata che pianificherà il progetto assieme al committente, decidendo il tipo di controsoffitto e prendendo le misure dell’area interessata. È possibile installare controsoffitti a livello o inclinati, con luci incorporate o senza. In seguito bisognerà procedere con la rimozione di vecchi rivestimenti o materiale di finitura dei soffitti e installare i profili per il montaggio del cartongesso intorno al perimetro del soffitto e lungo i muri.

Sarà poi necessario tagliare i fogli di cartongesso in base alle misure eseguite, fissandoli poi ai profili. Una volta che tutti i fogli di cartongesso saranno installati, le giunture tra essi vanno coperte e la superficie va lasciata asciugare e carteggiata, per renderla liscia e uniforme.

Una volta che il cartongesso è completamente asciutto e liscio, è possibile procedere con decorazioni e finiture, aggiungendo ad esempio anche elementi di illuminazione o decorativi.

Ristrutturare con controsoffitti in cartongesso è un lavoro semplice, che tuttavia deve essere eseguito da ditte specializzate, come Tecnoges a Cornedo Vicentino: l’azienda si occupa di installazioni in cartongesso seguendo tutte le norme di sicurezza e offrendo assistenza e manutenzione.

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